La parola del presidente


L’ AIOS è nata dal desiderio di alcuni osteopati che praticano vicino agli atleti di alto livello, di raccogliere tutti quelli che praticano l’osteopatia nel mezzo sportivo.

Riunire le competenze, scambiare, discutere e interessarsi alla formazione degli Osteopati, qui sono alcuni degli obiettivi che ci siamo fissati.

Girarci verso l’estero e arricchirci del contributo dei nostri colleghi praticando in differenti strutture sportive internazionali, ci sembra fondamentale per continuare a progredire ed offrire agli atleti le cure  della migliore qualità possibile.

Grazie ai contatti che ho potuto annodare all’epoca delle mie differenti esperienze internazionali, ho misurato l’interesse dei miei colleghi stranieri per il collocamento in comune delle nostre conoscenze ed il miglioramento delle nostre prestazioni.

Queste sono legate direttamente alla qualità dell’insegnamento che è prodigato a quelli che augura girarsi verso lo sport di alto livello e devo constatare purtroppo che numerose formazioni non sono all’altezza delle speranze degli alunni. Troppi insegnanti, senza esperienza nella nostra specialità, propongono degli stage di cui la qualità tecnica non è all’altezza del compito dell’osteopata di campo.

La manipolazione è un atto difficile ed il suo collocamento non soffre la mediocrità, soprattutto quando si rivolge ad un sportivo di alto livello.

L’aggressione pubblicitaria permette di riempire queste formazioni dei giovani osteopati alla ricerca di clientela, non sapendo più come smarcarsi di colleghi troppo numerosi usciti da migliaia ogni anno dalle scuole di osteopatia francese.

Non approvo questi metodi ed auguro che grazie a voi ed alla vostra implicazione, l’AIOS possa consigliare ai giovani osteopati, le formazioni che presentano il serio richiesto per fare passare il difficile messaggio dell’osteopatia dello sport.

Affinché il nostro posto sia riconosciuto dalle strutture mediche sportive già in posto, dobbiamo proporre un lavoro di qualità, immagine della nostra competenza acquistata col tempo e l’esperienza, e dobbiamo potere mostrare il nostro impegno per la ricerca della qualità dell’insegnamento, pegno di una continuità nella qualità delle cure portate agli sportivi.

Sole le nostre competenze ed i nostri risultati ci apriranno le porte delle istanze rappresentative dello sport nazionale ed internazionale.

Ci batteremo per questo.

A questo giorno, numerosi contatti sono stati presi, numerose riunioni sono state programmate e  non tarderemo ad informare i nostri aderenti delle loro avanzati significative.

Abbiamo bisogno del vostro aiuto, e particolarmente dei vostri articoli di stampa ma anche delle vostre memorie che trattano dell’osteopatia dello sport per pubblicarli, col vostro accordo, sul nostro sito.

Grazie a tutte ed a tutti.

Georges Domingos